Si dice nel Talmud (guarda Wikipedia), “Se hai preso troppo - non hai preso nulla, se hai preso poco – hai preso!”
Il significato è chiaro. Non essere eccessivamente ambizioso nelle tue tecniche di Auto-Difesa. Non tentare più di quello che, ragionevolmente, puoi tirare fuori da te stesso quando sei affaticato, stressato, fuori forma fisica e colto di sorpresa. Non sopravalutare le tue abilità in una situazione di vita reale. Sii umile; se ci proverai a fare troppo, non otterrai niente e se cosi fosse: sarai ferito a morte.
Ok, abbiamo appena “buttato giù” quasi 100% delle Arti Marziali. (se il loro scopo fosse l’Auto-Difesa, naturalmente)
Già, triste ma vero. Vi ricordo che io stesso provengo dalle Arti Marziali. (guarda la Storia di Moshe Katz)
Allison from the United States using simple gross motor moves vs. her "attacker" Alex from South Africa. In real life this is a very dangerous situation and not a time to be trying sport style jujitsu or UFC moves.
(Tour and Train Experience, Israel, 2010)
Il fato che certi Stili di Arti Marziali, quelli che fanno anche solo che un accenno per convincere la gente che sono Sistemi di Auto-Difesa, mi offende. Loro stanno mentendo al pubblico, stanno mentendo a te e, molto probabilmente, stanno mentendo a loro stessi.
Creare un decente Sistema di Auto-Difesa per la sopravivenza non è per niente facile, non proprio.
Cominciamo ad estendere un po’ di punti:
1 – Dai una controllata al tuo ego. Non sopravalutare te stesso. Non è che credi che avendo una cintura di diversi colori saresti immune dai teppisti della strada e dai terroristi? No, non lo sei! Questi “figlioli” non sono i tuoi amici del dojang, dojo o kwoon.Loro sono della schifezza inutile che non ha niente da perdere. Loro non hanno rispetto per nessuno.
2 – Quello che sapevi ieri, non è rilevante. Devi tenere le orecchie su, gli occhi aperti e sintonizzarti sul pubblico. Pure io pensavo di sapere tutto, ma poi mi fu chiesto da Tibor Sklut (Slovakia) su “Gypsy Attack” (attaco del Zingaro) sul quale non avevo mai sentito prima, i ragazzi di Joburg (South Africa) mi chiesero dello “Stitching” (la cucitura), sul quale non avevo nessun indizio, dei ragazzi in Brasile mi chiesero sull’attacco della machete del quale non ci avevo mai pensato prima, da Jacques, in Capetown, (South Africa) mi fu chiesto come reagire con qualcuno seduto su di te che sta facendo quello o questo… Mi è stato chiesto persino come difendere me stesso indossando un tacco 12. (onestamente, non ci ho mai pensato di mettermeli, ma devo pensarci alla tecnica appropriata)
Ogni settimana imparo una nuova situazione nella quale uno possa trovarsi e… no! La risposta non è nel tuo Karate Kata, mi dispiace molto. ( eh… sì! Anch’io feci le Kata, per anni, amandole)
3 – Mantieni tutto semplice, è la tua unica chance per la sopravivenza. Dimentica tutto ciò che hai visto in un Film. L’unica cosa che potresti imparare dai Film sono “le situazioni”. Per esempio, potresti vedere una situazione in un Film e pensare: Hmm… mai avevo pensato a quella situazione, cosa potrei fare se mi ci trovo? E per piacere, non metterti a fare ciò che Chuck Norris o Bruce Willis fanno.
4 – Testare qualsiasi tecnica su tante persone con misure diverse e di diverso sesso. A me non interessa se la tecnica funziona per te che sei alto 2 metri e ricoperto di muscoli, non mi interessa se funziona con un soldato del IDF, io voglio che funzioni con la mia amica di 1.50 che ha solo due settimane di allenamento sotto la propria cintura. Capito? E se funziona per lei, funzionerà anche per te. Una tecnica per tutti! (Uguaglianza, Liberta, Fraternità).
5 – Fai del tuo meglio per trovarti sorpreso. Inventa situazioni sotto stress.
Se ti alleni solo anticipando una tecnica, non ti stai allenando per lo stress in cui potresti ritrovarti nella vita reale, sotto una reale aggressione; ti stai allenando solo per un torneo di Sport.
Ritorno al Talmud; “Se hai preso troppo – non hai preso nulla”
Un ragazzo ha messo un coltello alla tua gola, se solo tu potessi uscire da tutto questo, se solo tu arrivassi a casa vivo – considera te stesso il più fortunato del mondo!
No?! Tu vuoi, però, colpirlo anche nei punti vitali, punirlo e poi vuoi fare anche il Zohan su di lui e poi legarlo come un salame?
Allora, per piacere, vai a vivere nei Film. (lo stai già facendo comunque)
Se, invece, avete preso poco, il fondamentale, il grande motore si muove. Se avete preso poco ed il Goal è modesto – la sopravivenza, allora, amici miei: avete preso tanto. Avete preso il vostro futuro, il vostro biglietto per il domani.
Ora, leggi tutto questo, ancora, e vivi con queste parole. Questo è il tuo training mentale per oggi. Puoi fare i tuoi 3.000 push – ups sulle tue dita più tardi, ora solo pensa!
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